Lettera da un Terremotato Emiliano

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Subject: Terremoto e altre storie
Date: Fri, 25 May 2012 16:49:04 +0200

Al Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministri competenti, con preghiera di girare agli interessati.

Mi presento, sono Cristian Casoni e abito a San Felice sul Panaro (MO), come riportano le cronache da domenica 20/05/2012 la zona in cui vivo è stata bersagliata da scariche di terremoto che continuano tuttora. La popolazione è stremata e non vede una fine, siamo costretti a dormire in macchina per la paura di crolli.

Certo questo non è il motivo per cui Vi scrivo, come certamente sapete illustri Ministri (anche perché avete dato il via Voi alle sperimentazioni), la nostra zona geografica è interessata a sperimentazioni per stoccaggio di gas nel sottosuolo, da quando è partita la sperimentazione, e badate bene che smentire non serve a nulla, sono precipitati gli eventi.(vedi allegato)

Tutti abbiamo visto le trivelle in azione e i tubi con cui è stato pompato azoto liquido.
Questo pompaggio ha fatto si, poco prima della grande scossa di terremoto, che l’acqua, dalla pressione sottostante, uscisse copiosamente dai pozzi, senza contare sfiati infuocati dalla terra che apparivano qua e là nelle nostre campagne.

Si può negare tutto a questo mondo, ma non l’evidenza.
Se poi vogliamo dirla tutta, a questo si somma l’attività di fracking, dove le rocce nel sottosuolo vengono distrutte per estrarre anche l’ultima goccia di petrolio, sul portale dell’azienda di perforazione Aleanna, spiega come vengono eseguiti i sondaggi. Inoltre sul sito sono presenti le mappe emiliane di intervento.

Per non parlare dell’attività H.A.A.R.P.
Vi consiglio di leggere questo articolo (Il governo usa e’ responsabile del terremoto in Emilia Romagna) del giornalista Gianni Lannes:

Cito: “Secondo Michael Chossudovsky, docente all’Università di Ottawa,
«Il sistema H.A.A.R.P. è un potente mezzo per la modificazione delle condizioni atmosferiche e del clima». La letteratura scientifica parla chiaro: “Le antenne di H.A.A.R.P. bombardano e riscaldano la ionosfera, generando frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra, penetrando ogni essere vivente ed ogni oggetto inorganico”.

E ancora:

“H.A.A.R.P. genera forti impulsi nella banda Ulf ed Elf”. Dodici anni fa, alcuni ricercatori indipendenti (tra cui Robert Fitrakis) verificarono che “le trasmissioni a 14 hertz, rilevando che quando i segnali erano emessi ad elevata potenza, la velocità del vento raggiungeva le 70 miglia orarie, spostando i fronti temporaleschi”.
In particolare le frequenze H.A.A.R.P. irradiate su specifici bersagli possono causare terremoti catastrofici…”

Signori, rappresentare e governare un popolo, una nazione, è prendersi cura, agevolare ed aiutare la popolazione, a me sembra invece che state vendendo il pianeta per due lenticchie, e per favore evitate mail di risposta dove date incarico ad un funzionario di smentire o di minacciare, non fate prima di tutto paura a nessuno, tanto al massimo si muore, ma
voglio che sappiate che prima o poi la verità verrà a galla.

Se foste tutti persone senza interessi personali, uomini, dareste la vita per il vostro paese, per la vostra terra, ma vedo che non è cosi.

Io invece, insieme a migliaia di persone di buona volontà, siamo pronti a dare la vita affinché la verità venga alla luce, e lo dico con il cuore, lo dico per i miei figli, per i nostri figli, perché si meritano una terra con fondamenta ben radicate nell’Amore, nell’innocuità, nel bene comune e nella fratellanza.

Per questo alla fine vinceremo, l’Amore e l’onestà prima o poi spazzano via la corruzione e l’odio…

Voi da che parte state?

In fede
Cordiali Saluti
Cristian Casoni

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4 risposte a Lettera da un Terremotato Emiliano

  1. Ernesto Volpe scrive:

    Se tutto ciò è vero,non si potrebbe immaginare un delitto peggiore. Diffondo e aspetto notizie!

  2. Non conosco personalmente lo scrivente della lettera, ma da quanto si legge in giro e da come abbia alzato le barricate la stampa di regime …. potrebbe essere tutto vero.

    Magari non tanto per il Fracking, che non è ben chiaro se sia o meno stato praticato in quelle zone, ma per quanto riguarda le trivellazioni e l’estrazione e la presenza dei siti estrattivi più o meno laddove si è verificato il terremoto, pare sia tutto vero.

    Rincaro la dose con la seguente notizia:
    http://www.stampalibera.com/?p=46330
    Riportata anche su SPS in “Pubblicità e virus nell’azienda Italia“:

    E qui ne trovate altre:
    STAMPALIBERA, fracking e terremoti
    (interessanti anche i commenti)

    http://www.stampalibera.com/?p=46410
    http://www.stampalibera.com/?p=46400

    Ieri poi è anche partita la campagna di disinformazione inquinante sul web: provate a fare una ricerca del termine “fracking”: nei primi link troverete solo articoli di chi si affretta a smentire che il Fracking sia la causa del terremoto Emiliano, e non si trovano articoli come quelli, per esempio, da me
    sopra riportati.

    Ecco un esempio di come vergognosamente La stampa di Regime difende i petrolieri e gli ameri-cani, attacca Grillo e ridicolizza il Fracking e l’HAARP: Terremoto: complottisti scatenati sul web. Accusano fracking, trivellazioni e altro.

    Tra l’altro nell’articolo con la frase: “… E, in crescendo, con Stampalibera.it sempre propensa a…” viene mal riportato (volutamente?) il sito di stampalibera, che non è .it ma .com

    E vogliamo far forare valichi e TAV a questi?
    La risposta è, ovviamente, NO!

    Più saremo a negare il nostro consenso a questi … “diversamente Umani”, più efficace e rapida sarà la risoluzione dei soprusi subiti dagli Umani.

    Ciao

  3. maria pacifico scrive:

    ognuno nel suo campo… a ciascuno il suo…
    E’ impressionante la cognizione di causa con cui l’allarme è lanciato e perciò è impressionante l’allarme stesso. Compreso il ‘siamo pronti a dare la vita per la verità’.
    Riconosco la situazione: pochi possiedono sia il dato di fatto che il dato scientifico (in questo caso) o di diritto (in altri casi) e quei pochi sono facilmente ‘avvicinabili’ o in un modo o ‘nell’altro’…
    A me capita praticamente ogni giorno ormai: assisto impotente (per il momento siamo alla fase della messa in circolo, ad opera del ‘cerchio magico’ di notizie sullo stato psichico ‘non sta bene’ ,e so che le ‘fasi’ successive sarebbero peggiori…) alle manovre per svuotare dall’interno l’Istituzione in cui lavoro e privatizzarne una gran fetta a favore di soggetti già ‘noti’, ma fuori dai normali e legittimi canali: gli enti ed uffici pubblici sono istituiti, organizzati e anche soppressi secondo ‘disposizioni di legge’ dice la Costituzione. Il metodo invece: allestimento dall’interno della gerarchia amministrativa di ‘fatti (illeittimi) compiuti’ comportanti danni ingiusti voluti e cercati e di una tal prorompenza numerica da doversi poi sanare ex post con provvedimenti normativi-porcate su cui in condizioni ‘normali’, cioè fuori dallo stato di necessità costruito dal ‘fatto (artatamente) compiuto’, nessun legislatore metterebbe la faccia (il legislatore artatamente ridotto a mero segretario-compilatore di volontà, e che volontà, ‘altrui’…): un lavoro spaventosamente certosino condotto con bisturi pseudogiuridico separando le parole dal loro senso e indirizzando l’azione concreta verso la percezione di un senso opposto (rigorosamente impartito oralmente, di dirigente in dirigente per via gerarchica, fino agli operatori della base e perciò senza traccia a futura memoria). Solo i pochissimi in possesso di una specializzazione in quel preciso campo riescono a riconoscere e denominare l’inganno ma, per quelli, dall’inganno (che non funziona) si passa all’intimidazione…
    Quel che è più inquietante è che lo stesso accade in altri settori pubblici, quasi un unico copione…quasi un sovvertimento strisciante dell’ordine, direbbero i filosofi (che io chiamo ‘ordinamento’ secondo le categorie di decodificazione di cui mi servo).
    Io temo fortemente che nella denuncia di questo onesto ci sia molto, quanto meno da approfondire. Ma credo, purtroppo, che i destinatari invocati siano per ruolo di sistema deputati a fare l’esatto contrario: il polverone che confonde e induce a infine, per spossamento, desistere dal capire e lasciar soli i pochissimi. Spero che la magistratura (e segnatamente la sua parte sana, perchè nella magistratura una parte sana c’è) ci metta le mani prima di costoro. Grazie a chi mi ha ‘invitata’ nella discussione.

  4. Sam scrive:

    Anzi tutto, a te che hai scritto la lettera, dico solo: sei un grande.
    Per il resto dico a tutti che senza distruzione non può esserci ricostruzione. Senza la forza bruta di un popolo unito questi non li schiodiamo nemmeno se viene ad urlare anche la tipa di Kung Fusion…

    Sarà brutta la violenza, ma se c’è sempre stata un motivo ci sarà. Senza quella siamo solo voci, il che non è detto sia poco, del resto è successo che da una sola voce scaturisse qualcosa di grande. Solo il popolo può riprendersi ciò che è suo, e solo le Forze dell’ordine possono evitare la violenza, comprendendo che la sola cosa da fare davanti a migliaia o milioni di persone che chiedono di entrare in quei palazzi è di lasciarli entrare.
    Senza quello scudo, che dovrebbe proteggere le persone per strada, o al lavoro o a scuola o nei parchi e non quello sparuto numero di pezzi di sterco, beh sarebbe molto meglio.

    Ciao, forza e coraggio.

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