Il dolore è un maestro inflessibile

“Il dolore è un buon maestro per coloro che vogliono imparare in fretta e volentieri le sue lezioni. Ma diventa un tiranno per coloro che oppongono resistenza e si risentono.

Il dolore può insegnarci molte cose. Le sue lezioni ci spingono a coltivare il discernimento, l’autocontrollo, il distacco, la moralità e la conoscenza spirituale trascendente. Per esempio, un mal di stomaco ci suggerisce di non mangiare troppo e di fare attenzione a ciò che mangiamo. Il dolore che proviamo per la perdita dei nostri beni o delle persone care ci ricorda la natura transitoria di questo mondo illusorio.

Le conseguenze di azioni sbagliate ci stimolano a esercitare il nostro discernimento. Perché non imparare dalla saggezza? Allora non sarete più schiavi dell’inutile e penosa disciplina che impartisce il dolore, un maestro purtroppo inflessibile.”

Tratto da: Dove Risplende la Luce, Astrolabio – Paramahansa Yogananda

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